MedFocus.it

Correlazioni in Medicina



Denosumab più efficace di Acido Zoledronico nel ridurre gli eventi correlati all’apparato scheletrico nei pazienti con carcinoma mammario avanzato


Nel corso del San Antonio Breast Symposium sono stati presentati i dati di uno studio di fase III di confronto tra Denosumab ( Xgeva ) e Acido Zoledronico ( Zometa ) nel trattamento delle metastasi ossee in 2.046 pazienti con tumore alla mammella avanzato.
In questo studio clinico Denosumab ha incontrato gli endpoint primari e secondari e ha dimostrato superiorità sia per ritardare il tempo al primo evento correlato all’apparato scheletrico ( SRE ) ( fratture, radioterapia a livello osseo, interventi chirurgici all’osso o compressione del midollo spinale ) ( hazard ratio, HR=0.82 ) e nel ritardare il tempo al primo e successivo evento correlato all’apparato scheletrico ( SRE multipli ) ( HR=0.77 ).
Entrambi i risultati sono risultati statisticamente significativi.

Inoltre, lo studio ha mostrato che Denosumab riduce in modo significativo il tasso di morbilità scheletrica ( SMR ) annuale, rispetto all’Acido Zoledronico ( 0.45 versus 0.58, rispettivamente, p=0.004 ).

Eventi avversi durante i primi 3 giorni dello studio sono stati riportati nel 10.4% dei pazienti nel braccio Denosumab e nel 27.3% nel braccio Acido Zoledronico.
Eventi avversi potenzialmente associati alla tossicità renale si sono presentati nel 4.9% dei pazienti trattati con Denosumab contro l’8.5% dei pazienti trattati con Acido Zoledronico.
L’osteonecrosi della mandibola è stata osservata in modo non-frequente in entrambi i gruppi ( 2% tra i pazienti riceventi Denosumab e 1.4% tra coloro che avevano ricevuto Acido Zoledronico ).
La percentuale di tumori di nuova insorgenza era simile tra i due bracci di trattamento ( 0.5% con Denosumab e 0.5% con Zometa ).

I pazienti, partecipanti allo studio sono stati assegnati in modo casuale a ricevere 120 mg di Denosumab per via sottocutanea ogni 4 settimane o Zometa somministrato per via endovenosa al dosaggio di 4 mg in infusione della durata di 15 minuti ogni 4 settimane.

Denosumab è un anticorpo monoclonale che ha come target il ligando RANK, il regolatore degli osteoclasti. ( Xagena2009 )

Fonte: Amgen, 2009

Endo2009 Farma2009 Gyne2009 Onco2009

Altri articoli