MedFocus.it

Correlazioni in Medicina



Artrite: ridotta incidenza di ulcere gastroduodenali con il Celecoxib rispetto al Naprossene


I FANS, farmaci anti-infiammatori non steroidei bloccano la produzione della prostaglandina, inibendo la Cicloossigenasi 1 ( Cox-1 ). Questi farmaci sono ritenuti causare danno gastroduodenale mediante inibizione dell’isoforma Cox-1 ed hanno effetti analgesici ed antinfianmmatori inibendo l’isoforma Cox-2.Il Celecoxib ( Celebrex ) è uno specifico inibitore Cox-2. Precedenti studi hanno mostrato che il Celecoxib è associato ad una più bassa incidenza di ulcere gastroduodenali.

Un totale di 537 pazienti con osteoartrosi o artrite reumatoide è stato randomizzato al trattamento con Celecoxib 200 mg bid ( n= 270 ) o a Naprossene ( Synflex ) 500 mg bid ( n=267 ), per 12 settimane.Il danno gastroduodenale è stato verificato mediante esofagogastroduodenoscopia dopo 4, 8 e 12 settimane di terapia.L’incidenza di ulcere gastroduodenali dopo Celecoxib e Naprossene è stata del 4% e del 19% nell’intervallo 0-4 settimane, 2% vs 14% nel periodo 4-8 settimane, e 2% vs 10% nell’intervallo 8-12 settimane, rispettivamente.Dopo 12 settimane di trattamento, l’incidenza cumulativa di ulcere gastroduodenali è stata del 9% con Celecoxib e del 41% con Naprossene.Nel gruppo Celecoxib, le ulcere gastroduodenali sono risultate significativamente associate alla presenza di Helicobacter Pylori, con temporaneo impiego dell’Aspirina e di una storia di ulcera, ma non con il tipo di malattia ( osteoartrosi / artrite reumatoide ), età, sesso, o concomitante impiego di corticosteroidi o di altri farmaci antireumatici.Il Celecoxib ha prodotto una significativa, minore incidenza di ulcere sia gastriche che duodenali.
L’incidenza di altri effetti indesiderati e la percentuale di sospensione del trattamento sono risultati simili tra i due gruppi. ( Xagena2001 )
Goldstein JL et al, Am J Gastroenterol 2001; 96: 1019-1027

Altri articoli