MedFocus.it

Correlazioni in Medicina



Terapia antitrombotica con Rivaroxaban per la fibrillazione atriale con malattia coronarica stabile


Esistono dati limitati da studi randomizzati che hanno valutato l'uso della terapia antitrombotica in pazienti con fibrillazione atriale e malattia coronarica stabile.

In uno studio multicentrico in aperto condotto in Giappone, sono stati assegnati in modo casuale 2.236 pazienti con fibrillazione atriale sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI ) o bypass coronarico ( CABG ) più di 1 anno prima o con coronaropatia confermata angiograficamente che non richiedeva la rivascolarizzazione, a ricevere la monoterapia con Rivaroxaban [ Xarelto ] ( un anticoagulante orale non-antagonista della vitamina K ) o una terapia di associazione con Rivaroxaban più un singolo agente antipiastrinico.

L'endpoint primario di efficacia era un composito di ictus, embolia sistemica, infarto del miocardio, angina instabile che richiedeva rivascolarizzazione o morte per qualsiasi causa; questo endpoint è stato analizzato per la non-inferiorità con un margine di non-inferiorità di 1.46.
L'endpoint primario di sicurezza era il sanguinamento maggiore, secondo i criteri ISTH ( International Society on Thrombosis and Hemostasis ); questo endpoint è stato analizzato per la superiorità.

Lo studio è stato interrotto precocemente a causa della maggiore mortalità nel gruppo terapia combinata.

La monoterapia con Rivaroxaban è risultata non-inferiore alla terapia di combinazione per l'endpoint primario di efficacia, con tassi di eventi rispettivamente del 4.14% e 5.75% per anno-paziente ( hazard ratio, HR 0.72; P minore di 0.001 per non-inferiorità ).

La monoterapia con Rivaroxaban è risultata superiore alla terapia di combinazione per l'endpoint primario di sicurezza, con tassi di eventi rispettivamente dell'1.62% e del 2.76% per anno-paziente ( HR 0.59; P=0.01 per la superiorità ).

Come terapia antitrombotica, la monoterapia con Rivaroxaban è stata non-inferiore alla terapia di combinazione per l'efficacia e superiore per la sicurezza nei pazienti con fibrillazione atriale e malattia coronarica stabile. ( Xagena2019 )

Yasuda S et al, N Engl J Med 2019; 381: 1103-1113

Cardio2019 Farma2019

Altri articoli