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Correlazioni in Medicina



Profilassi della emicrania con Melatonina


Un precedente studio in aperto sulla Melatonina, una sostanza chiave nel sistema circadiano, ha mostrato effetti sull'emicrania che meritano un approfondimento mediante uno studio placebo-controllato.

Uno studio crossover randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, ha coinvolto uomini e donne della popolazione generale di età compresa tra 18 e 65 anni, con emicrania ( 2-7 attacchi al mese ), ma per il resto sani.

Dopo una fase di run-in di 4 settimane, 48 persone sono state assegnate in modo casuale a ricevere placebo o Melatonina a rilascio prolungato ( Circadin ) alla dose di 2 mg, 1 ora prima di andare a letto per 8 settimane.

Dopo un periodo di wash-out di 6 settimane il trattamento è stato invertito.

L'esito primario era la frequenza degli attacchi di emicrania, mentre uno degli endpoint secondari era la qualità del sonno valutata mediante la scala PSQI ( Pittsburgh Sleep Quality Index ).

Il 96% dei pazienti ( n=46 ) ha completato lo studio.

Nella fase di run-in, la frequenza media degli attacchi è stata di 4.2 al mese e durante il trattamento con Melatonina è stata di 2.8.

Tuttavia, la riduzione nella frequenza degli attacchi durante la fase placebo è risultata pressoché uguale ( p=0.497 ).

La riduzione del rischio assoluto è stata pari a 3% ( number needed to treat, NNT=33 ) ed è stato osservato un effetto-tempo altamente significativo.

Il punteggio medio globale nel questionario non è migliorato nel corso del trattamento ( p=0.09 ).

In conclusione, questo studio ha fornito le prove che un trattamento con Melatonina a rilascio prolungato ( 2 mg, 1 ora prima di andare a letto ) non ha alcun effetto significativo rispetto al placebo come profilassi dell'emicrania. ( Xagena2010 )

Alstadhaug KB et al, Neurology 2010; 75: 1527-32


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