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Correlazioni in Medicina



Solmucol: mucolitico, fluidificante dell’apparato respiratorio a base di Acetilcisteina


L’Acetilcisteina ( Solmucol; NAC, N-Acetilcisteina ) è una sostanza ad azione mucolitica; riduce la viscosità del muco rompendo i ponti disulfuro delle glicoproteine.

Proprietà farmacocinetiche

L’Acetilcisteina, dopo somministrazione per via orale, viene rapidamente assorbita. Il particolare tropismo di questa molecola per il tessuto polmonare e per le secrezioni bronchiali permette di ottenere concentrazioni farmacologicamente attive dopo circa 3 ore dall’assunzione del farmaco. L’eliminazione dell’Acetilcisteina e dei suoi metaboliti avviene essenzialmente per via renale.

Posologia e modalità di somministrazione

Granulato e compresse orosolubili: adulti e bambini oltre i 7 anni: 200 mg 3 volte al giorno, oppure 1 bustina da 600 mg come dose singola; bambini da 2 a 7 anni: 200 mg 2 volte al giorno; bambini fino a 2 anni: 100 mg 2 volte al giorno.
Nei trattamenti prolungati ( prevenzione delle riacutizzazioni in pazienti con bronchiti croniche ): 1 bustina da 400 mg al giorno, come dose singola.
Il granulato deve essere preparato come segue: sciogliere il contenuto della bustina in mezzo bicchiere d’acqua e mescolare fino a soluzione completa. Lasciare sciogliere le compresse orosolubili lentamente in bocca senza masticarla.

Sciroppo: adulti e bambini oltre i 7 anni: 10 ml di sciroppo 3 volte al giorno; bambini da 2 a 7 anni: 10 ml di sciroppo 2 volte al giorno; bambini fino a 2 anni: 5 ml di sciroppo 2 volte al giorno.
Modalità d’uso: strappare il sigillo di garanzia e fare pressione sul tappo con il palmo della mano, fino ad ottenere la caduta della polvere nel flacone. Agitare energicamente fino a completa soluzione. Per la somministrazione dello sciroppo, svitare il tappo e versare la quantità consigliata nell’accluso misurino. Dopo ogni apertura del flacone, riavvitare accuratamente il tappo.

La durata della terapia è da 5 a 10 giorni, nelle forme acute. Nelle forme croniche andrà proseguita, a giudizio del medico, per periodi di alcuni mesi. Eventuali aggiustamenti della posologia possono riguardare la frequenza delle somministrazioni o il frazionamento della dose ma devono comunque essere compresi entro il dosaggio massimo giornaliero di 600 mg.

Nei bambini di età inferiore a 7 anni, in alternativa alle compresse orosolubili, è preferibile ricorrere all’impiego dello sciroppo o del granulato.

Controindicazioni

Il Solmucol è controindicato nei casi di ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere Solmucol sciroppo o compresse orosolubili per la presenza di Maltitolo e Sorbitolo.
Solmucol 200 mg compresse orosolubili contiene Aspartame, fonte di Fenilalanina, pertanto è controindicato nei casi di fenilchetonuria.

Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso

In caso di ulcera gastro-duodenale l’Acetilcisteina deve essere somministrata con cautela. I pazienti affetti da asma bronchiale devono essere strettamente controllati durante la terapia; se compare broncospasmo, il trattamento con Acetilcisteina deve essere immediatamente sospeso.

L’eventuale presenza di un odore sulfureo non indica alterazione del preparato ma è propria del principio attivo in esso contenuto.

La somministrazione di Acetilcisteina, specie all’inizio del trattamento, può fluidificare le secrezioni bronchiali ed aumentarne nello stesso tempo il volume. Se il paziente è incapace di espettorare in modo efficace, per evitare la ritenzione dei secreti occorre ricorrere al drenaggio posturale e alla bronco aspirazione.

Interazioni

È da evitare la somministrazione contemporanea di un mucolitico bronchiale e di una sostanza che inibisce le secrezioni ( ad esempio un anticolinergico ).
A causa del suo radicale -SH, l’Acetilcisteina può interferire chimicamente con diverse penicilline, tetracicline, cefalosporine, aminoglicosidi, macrolidi e Amfotericina B, se queste sostanze sono mescolate nella stessa soluzione.
Nel caso di prescrizione contemporanea di Acetilcisteina con le forme orali degli antibiotici citati, è consigliato di prendere separatamente i due medicamenti con almeno 2 ore d’intervallo fra l’uno e l’altro.

Gravidanza e allattamento

Gli studi teratologici condotti con Acetilcisteina sugli animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno; non sono però disponibili studi controllati nell’uomo. Pertanto la sua somministrazione nel corso della gravidanza potrà essere effettuata solo in caso di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico. In assenza di studi relativi all’eventuale escrezione nel latte materno, l’uso di Acetilcisteina va evitato durante l’allattamento.

Effetti indesiderati

L’assunzione del prodotto per via orale può, occasionalmente, essere seguita da nausea e vomito e raramente da reazioni di ipersensibilità, come rash e broncospasmo.

Sovradosaggio

Nei pazienti trattati con alte dosi di Acetilcisteina per via orale non si sono manifestati segni e sintomi particolari. In caso di necessità, ricorrere al drenaggio posturale e alla broncoaspirazione. ( Xagena2010 )

Fonte: Scheda tecnica Solmucol, 2010


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