Gli antidepressivi, ad eccezione della Fluoxetina, non presentano un profilo rischio-beneficio favorevole nei pazienti in età pediatrica
I Ricercatori del National Collaborating Centre for Mental Health di Londra hanno analizzato i dati di studi clinici pubblicati e non pubblicati riguardanti l’impiego dei più nuovi farmaci antidepressivi nel trattamento della depressione nei pazienti in età pediatrica.
I dati non pubblicati facevano parte del dossier del Commettee on Safety of Medicines ( CSM ) – Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency ( MHRA ) in Gran Bretagna.
Solo la Fluoxetina ( Prozac ) presenterebbe un favorevole profilo rischio–beneficio.
La Paroxetina ( Paxil ) e la Sertralina ( Zoloft ) avrebbero un modesto profilo rischio-beneficio , prendendo in considerazione solo gli studi pubblicati.
L’aggiunta dei dati degli studi non pubblicati fa si che i rischi superino i benefici.
Il Citalopram ( Celexa ) e la Venlafaxina ( Effexor ) non presentano un profilo rischio–beneficio favorevole. ( Xagena 2004 )
Fonte: The Lancet, 2004
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