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Correlazioni in Medicina



Benefici dell’olio extravergine di oliva nel controllo del peso, nella regolazione dei processi ossidativi e nella prevenzione dell’aterosclerosi


L’olio d’oliva è sempre più apprezzato dalla comunità scientifica per i molteplici effetti benefici sulla salute. E’ infatti un alimento importante che si caratterizza per l’alto contenuto di grassi insaturi e di sostanze antiossidanti come i polifenoli, le vitamine e il carotene.

Due recenti studi scientifici hanno confermato gli effetti benefici dell’olio extravergine d’oliva nella prevenzione dell’obesità e dell’aterosclerosi.

Nel primo studio, pubblicato sull’European Journal of Clinical Nutrition ( Razquin C et al ), sono stati valutati gli effetti della dieta mediterranea arricchita con olio extravergine di oliva sul peso corporeo e sui processi ossidativi coinvolti nell’insorgenza dell’obesità.
I Ricercatori hanno selezionato 187 soggetti con rischio cardiovascolare elevato che sono stati suddivisi in 3 gruppi in modo randomizzato e che per 3 anni hanno assunto una dieta di tipo mediterraneo tradizionale o semplicemente con un basso apporto di grassi, o arricchita con frutta secca ( noci, nocciole e mandorle ) o integrata con olio extra vergine di oliva. All’inizio della dieta e al termine dei 3 anni di trattamento sono stati misurati i parametri antropometrici ( peso, indice di massa corporea, circonferenza addominale ) e la capacità totale antiossidante del plasma.
Dall’analisi dei risultati è emerso che la capacità totale antiossidante del plasma era significativamente più elevata nel gruppo a dieta con olio extra vergine d’oliva e in quello a dieta supplementata con frutta secca, rispetto al gruppo di controllo. In particolare, al termine dei tre anni di osservazione, nei pazienti che avevano seguito la dieta mediterranea addizionata con olio extravergine di oliva, l’elevata capacità totale antiossidante del plasma correlava positivamente ad una maggiore riduzione del peso corporeo.
Queste osservazioni permettono di concludere che l’aggiunta di olio extra vergine d’oliva ad una dieta di tipo mediterraneo aumenta il potere antiossidante dell’organismo e influenza positivamente il peso. Tali aspetti sono particolarmente rilevanti nella prevenzione cardiovascolare, soprattutto per soggetti ad alto rischio.

Il secondo studio, pubblicato su Atherosclerosis ( Llorente V et al ), ha messo a confronto gli effetti a breve termine sull’espressione dei geni proaterogeni di due diete mediterranee tradizionali arricchite rispettivamente con frutta secca e olio extravergine di oliva rispetto ad una dieta controllo standard - a ridotto contenuto lipidico ( secondo le indicazioni dell’American Heart Association, AHA ).
Lo studio ha riguardato 49 soggetti ( 23 uomini e 26 donne ) di età compresa fra i 55 e gli 80 anni, ad alto rischio cardiovascolare, asintomatici. All’inizio e alla fine dei 3 mesi di osservazione i Ricercatori hanno valutato l’espressione di alcuni geni coinvolti nei processi che determinano l’aterosclerosi, e cioè l’infiammazione, la formazione delle cellule schiumose e la trombosi.
L’aggiunta di olio extravergine d’oliva alla dieta mediterranea è risultata efficace nel controllo dell’espressione genica, e soprattutto nella riduzione dell’espressione di proteine responsabili dei processi infiammatori e aterotrombotici, la cui regolazione svolge un ruolo chiave nella protezione cardiovascolare.

Queste osservazioni permettono di concludere che interventi di tipo alimentare, e segnatamente il consumo regolare di olio di oliva extravergine, possono essere efficaci nella prevenzione o nel controllo di diversi fattori di rischio cardiovascolare - obesità, ossidazione, infiammazione, trombosi. L’efficacia si estende anche alla popolazione ad alto rischio cardiovascolare. ( Xagena2009 )

Fonte: Centro Studi dell'Alimentazione Nutrition Foundation of Italy, 2009


Cardio2009

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