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Pazienti in età pediatrica: possibile associazione tra antipsicotici di seconda generazione e diabete mellito


Il diabete mellito può essere più probabile nei bambini che assumono antipsicotici atipici di seconda generazione, secondo i risultati di un recente studio della University of Massachusetts, a Worcester negli Stati Uniti.

L’incidenza del diabete sembra essere 4 volte superiore tra i bambini in terapia con un antipsicotico di seconda generazione rispetto a quelli che non utilizzano farmaci psicotropi.

E’ noto che gli antipsicotici di seconda generazione provochino alterazioni metaboliche e aumento di peso nei bambini e negli adulti, oltre a insulino-resistenza e diabete negli adulti.

Tuttavia, a causa del basso numero di casi di diabete mellito trovati, non è possibile trarre conclusioni definitive.

In un'analisi retrospettiva, 57 soggetti hanno sviluppato diabete mellito tra i 9.636 giovani dai 5 ai 18 anni che avevano iniziato la terapia con farmaci antipsicotici di seconda generazione nel periodo 2001-2008.

Il tasso di incidenza di diabete è stato: 3.23 casi per 1.000 persone-anno nei bambini in cura con antipsicotici; 0.76 casi per 1.000 persone-anno nei bambini che non avevano assunto farmaci psicotropi; 1.86 casi per 1.000 persone-anno nei bambini trattati con antidepressivi.

Il rapporto tra tasso di incidenza per il diabete mellito con uso di antipsicotici di seconda generazione nell'analisi non-aggiustata è stato 4.24 volte quello dei bambini non-in-cura con psicotropi.
Ma mentre l'associazione è apparsa più forte dopo appaiamento in base al punteggio di propensione, ha perso di significatività statistica in questa analisi ( rapporto dei tassi di incidenza, IRR=4.47 ).

Rispetto ai bambini che stavano assumendo farmaci antidepressivi, l’uso di antipsicotici atipici non ha comportato un maggior rischio di diabete mellito sia nell’analisi non-aggiustata ( IRR 1.74 ) che dopo abbinamento di propensione ( IRR=3.58 ).

Gli antidepressivi stessi possono presentare un rischio per il diabete, sulla base di alcuni studi recenti, anche se l’evidenza è contraddittoria.
Nel caso esistesse un’associazione causale tra l'uso di farmaci antidepressivi e diabete, l'uso di questo gruppo di controllo avrebbe attenuato l'associazione tra uso di antipsicotici di seconda generazione e diabete mellito nel presente studio.

Un altro problema era che entrambe le analisi aggiustate includevano un minor numero di bambini in cura con farmaci antipsicotici, 2.531 per il confronto con nessun uso di farmaci psicotropi e 8.012 per il confronto con l'utilizzo degli antidepressivi. Questo ha ulteriormente limitato la potenza statistica, in quanto in questi due gruppi solo 3 e 13 casi di diabete si sono sviluppati, rispettivamente.

Saranno necessari ulteriori studi per determinare se e quanto gli antipsicotici atipici abbiano un impatto sul diabete mellito nei bambini. ( Xagena2011 )

Fonte: Pediatrics, 2011



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